IL CARATTERE NON BASTA, CONTRO TRENTINO ENERGIE LA RIMONTA SFUMA AL TIE-BREAK
Un punto, tanti errori, e pure un po’ di sfortuna.
Ma anche carattere buono per raddrizzare, almeno in parte, un match storto.
Non è stato un buon sabato quello appena trascorso per la Promoball Sanitars sconfitta dal Trentino Energie in 5 set, al termine di una gara, condita da tanti errori, che l’ha vista finire sotto 2-0, recuperare e poi cedere al tie break, e durante la quale ha perso Populini per infortunio. Ad Arianna, uscita a metà del terzo set, dopo una rincorsa che l’avrebbe dovuta portare ad attaccare e le cui condizioni sono in fase di valutazione, vanno un grosso in bocca al lupo, l’augurio di un pronto ritorno e tutto il sostegno di compagne, staff e dirigenza.
La partita. Sotto rete con il sestetto consolidato, la Sanitars ci mette un poco a carburare e soprattutto a prendere le misure alle avversarie, fattori che, unitamente agli errori che si materializzano da subito nella metà campo biancorossa, consentono alle padrone di casa di prendere strada. Sotto 7-3, allora, coach Nibbio ferma il gioco, ma la mossa non sortisce gli effetti sperati, non subito almeno. Poi il ritmo si alza, Populini infila qualche bell’attacco piazzato, per il 12-8, ma anche le avversarie non stanno a guardare. Al contrario trovano le giuste traiettorie per lasciare le tigri attardate. Il secondo tempo per le stesse scatta dunque sul 17-11, tuttavia al rientro, sebbene Castellini dai 9 metri e poi in attacco faccia male alle trentine, queste si mantengono a distanza 18-14. Per vedere la forbice ridotta bisogna attendere l’ultimo scarto di set, con la Promoball che dal -4, 18-14, rientra a -1, con una grandissima azione che porta al 22-21, poi, dopo il time out invocato dal Trentino Energie, pareggia 23-23 con Baldi, tuttavia il set va alla compagine di casa che non molla e chiude 25-23.
Secondo set. Con la formazione confermata, la Sanitars comincia a rilento anche il secondo periodo, che per dinamiche, ritmo ed errori pare ricalcare la falsariga del precedente. La fatica a metter giù palla per Castellini e compagne pesa, non per le padrone di casa che scappano sul 11-5. Per la Promoball scatta il tempo, e al rientro in campo Macobatti rileva Ferrari, mettendo a segno un primo tempo, ma il divario da colmare non si riduce, anzi: le avversarie vanno prima sul 19-12, quindi sul 22-14, la capitana lascia il posto a Basalari e un attimo dopo Deganello entra in battuta su Baldi, tuttavia il set è segnato. E il 2-0 delle padrone di casa matura per 25-20.
Terzo set. Per le biancorosse arriva quindi l’ultimo set utile a riaprire la contesa, e sebbene si rivelerà poi infausto per l’infortunio a Populini, la Promoball lo sfrutta a dovere. Schierata con Macobatti confermata su Ferrari, la squadra di coach Nibbio parte bene 0-3, poi continua a pungere con Macobatti e Populini, ma va in difficoltà in ricezione e si ritrova sul 4-6. La gestione di palloni e gioco ora tuttavia funziona meglio, e le tigri riescono a mantenersi avanti, così sul 12-16 il gioco si ferma per volontà del Trentino Energie. Al rientro, il momento peggiore: Populini, in rincorsa per un attacco si fa male ed è costretta a lasciare il campo, con il suo posto preso da Moriconi. L’episodio destabilizza un po’ le atlete biancorosse e le avversarie ne approfittano per rifarsi sotto 15-16, però al momento giusto si ridestano e ripartono. Cecchetto poi serve l’ace del 15-20, qualche errore successivo risveglia un po’ di ansia, ma Moriconi mette giù il 21-24 e a consegnare il set ci pensa un servizio sbagliato delle avversarie.
Quarto set. A questo punto la Sanitars ci crede e desiderosa anche di regalare un sorriso alla sua numero 13 Populini, prova a spingere. Lasciatasi alle spalle i primi equilibrati scambi, alza il livello del muro e la fase di rigiocata, riuscendo a tener dietro le padrone di casa, 8-11. Poi, tra punti fatti e errori commessi, la squadra diventa padrona del proprio destino, riuscendo ad allungare 12-17. La grinta ritrovata fa il resto, con un gioco che torna composto ed ordinato e un’avanzata punto su punto, fino al 20-25 che decreta il pareggio.
Finale. L’equilibrio ristabilito si riflette a quel punto anche nel quinto e ultimo parziale, con i due sestetti che procedono spalla a spalla fino al 12 pari, poi Trentino Energie trova le mosse giuste per romperlo e archivia set e partita con il parziale di 15-12.
Il commento. «È stata una serata difficilissima – ripercorre il sabato trentino Gloria Baldi, top scorer dell’incontro con 29 punti – giocavamo una partita importante e su campo complicato. Salviamo il buono che c’è stato dopo l’infortunio di Arianna, una rimonta che le dedichiamo con tutto il cuore, abbiamo fatto il possibile, ma non è stato facile sia dal punto di vista tattico che mentale. Ne usciamo comunque a testa alta, perché rimaniamo prime e questo è importante, ora testa al futuro, con ottimismo e un bacio ad Arianna»
IL TABELLINO
TRENTINO ENERGIE 3
PROMOBALL SANITARS 2
(25-23, 25-20, 21-25, 20-25, 15-12)
Trentino Energie: Bonafini 3, Groff 7, Pixner 11, Pucnik 20, Costalunga 19, Sfreddo 8, Battistoni (L), Della Valle 5, Bulegato 1, Dustov, Zara, Longa. Ne: Garbo (L), Gostner. All. Martinez
Promoball Sanitars Maclodio: Baldi 29, Conti 1, Cecchetto 12, Ferrari 1, Populini 12, Castellini 10, Bertoletti (L), Macobatti 11, Moriconi 10, Deganello 1, Basalari. Ne: Bendotti, Sala, Sandrini. All. Nibbio
Arbitri: Davanzo, Cecchin.
Note: Durata set: 30′, 28′, 31′, 28′, 18′.
Trentino Energie: 7 battute punto e 7 errori, 58% positività in ricezione, 32% prf e 5 errori, 30% in attacco e 9 errori, 14 muri punto
Promoball: 5 battute punto e 11 errori. 63% positività in ricezione, 35% prf e 7 errori. 36% in attacco e 20 errori, 10 muri punto.
La classifica: Promoball p.ti 19, Cartiera dell’Adda 18, Trentino Energie 17, Torbole Casaglia 16, Studio55 AtaTrento, Bassano Volley 14, Orgiano 12, Olginate 11, Lurano 10, Brescia Volley, Valpala 9, Chorus Bergamo 7, U.S. Torri, Gps Volley Group 6
Prossima partita: sabato 2 dicembre, alle 20.30, Promoball Sanitars – Volley Lurano, via Gramsci 2, Maclodio