Ho iniziato a giocare a pallavolo ventitré anni fa e, praticamente senza accorgermene, me ne sono innamorata.
Essere una tigre vuol dire sentirsi parte di una famiglia, sentirsi quindi al sicuro, dare sempre tutto ciò che si ha ed anche di più, stupirsi dei progressi che si fanno e scendere in campo con quella grinta che, a volte, è incontenibile.
In squadra molte volte ci scontriamo con i nostri limiti personali ma, grazie alla nostra coesione, riusciamo a tornare più forti di prima tramite comunicazione e confronto. Difendiamo i colori che indossiamo con grande determinazione e orgoglio.
L’obiettivo per questa nuova stagione sarà quello di consolidare ciò che abbiamo costruito lo scorso anno cercando però di spingerci sempre più in alto. Credo che il non porsi mai dei limiti sia una chiave universale per ottenere grandi soddisfazioni.