La strada del vino e dei sapori Colli dei Longobardi

, nostro partner, è ben consapevole di quello che è il portato della nostra Provincia e, da quando si è costituita, si impegna per far conoscere e fruire, in senso turistico, quelle che sono le produzioni agricole e vitivinicole, le attività agroalimentari, e le sue specialità enogastronomiche. Il tutto mediante, occasioni di incontro, di scoperta, che combinano gli aspetti naturalistici, storici e culturali, per itinerari sempre belli da percorrere, gustare ed apprezzare.

Qual è il punto di forza della vostra realtà?

Il territorio. Oltre alle nostre splendide Cantine del Montenetto e del Botticino (DOC e IGT) e ai prodotti tipici unici nel loro genere come la culatella della Valverde, mieli e aceto di miele, il territorio offre percorsi cicloturistici unici, immersi nel verde, e studiati per attraversare in lungo ed in largo l’intera zona. Poi vi sono musei di alto livello, fra cui il Santa Giulia a Brescia, dichiarato patrimonio dell’Unesco nel 2011, oltre ad ambienti unici e prestigiosi spesso non visitabili al pubblico, ma che grazie alla collaborazione instaurata con i gestori, possono essere aperti durante l’anno in alcuni momenti specifici, su prenotazione.

Gli ultimi anni ci hanno messo di fronte a varie difficoltà, dalla pandemia, ai rincari, alla crisi energetica, lo sport può in qualche modo dare suggerimenti per affrontarli?

Lo sport è lo specchio della nostra società, in grado di trasmettere modelli di vita e pratiche di comportamento più o meno virtuose. Rappresenta, dunque, un importante momento di formazione, sia da un punto di vista motorio che psicologico-emozionale, capace di contribuire attivamente alla formazione delle personalità dei soggetti coinvolti. Il senso comune di appartenenza e partecipazione sono armi potenti, che, piano piano, possono realizzare quel cambiamento che da sempre si identifica nello sport, favorendo una maggiore coesione economica e sociale, ma anche una maggiore integrazione tra le parti della società.

Cosa significa per una realtà come la vostra sostenere lo sport e perché avete scelto di legare il  vostro nome a quello di Promoball?

Per noi è importante unire l’aspetto del territorio al mondo dello sport. Ogni anno organizziamo una attività che permette di passeggiare sul Monte Netto ed insieme degustare conoscendo le cantine presenti nell’itinerario; l’idea è quella di unire il tema cibo e vino all’attività fisica. Abbiamo deciso di collaborare con la realtà di Promoball innanzitutto perchè si trova in uno dei Comuni che afferiscono alla nostra realtà associativa, ma anche perchè sappiamo dei grandi risultati sportivi che la società sta raggiungendo in questi anni e volevamo, in piccola parte, contribuire alla valorizzazione della pallavolo.